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A Ponente nasce il primo palazzetto dello sport privato della costa romagnola

Nel Comune di Cesenatico, grazie ad un accordo pubblico e privato fra il Comune e l’Accademia Acrobatica, sarà costruito il primo palazzetto dello sport privato della costa romagnola. 

Progettato dall’architetto Vincenzo Fiordaliso, sorgerà sul lungomare di Ponente e sarà realizzato con materiali eco-sostenibili (legno e vetro) e principi di massima efficienza energetica. La struttura portante sarà costituita da pilastri e travi in legno lamellare curvato, le pareti saranno in x-lam con legno a vista, come anche il soffitto, per un impatto estetico naturale e confortevole.

Sia il materiale selezionato che la forma conferiscono all’architettura dell’edificio un aspetto che si incastona perfettamente con il paesaggio circostante. L’edificio si distingue anche per la qualità della luce naturale, che sarà garantita da 1.000 metri quadrati di pareti in legno e vetro, appositamente studiate per garantire una luce diffusa a tutto l’ambiente interno, riducendo quindi significativamente la necessità di illuminazione artificiale durante il giorno.

Il sistema di riscaldamento sarà dotato di una tecnologia innovativa per la produzione di aria calda attraverso un sistema di riscaldamento ad accelerazione ionica per grandi ambienti, che sarà alimentato con un  impianto elettrico a pannelli fotovoltaici, che di fatto azzerano l’impatto ambientale. Il sistema garantisce inoltre cicli di ricambi d’aria controllati che generano ambienti salubri e confortevoli per lo svolgimento della pratica sportiva.

Particolare attenzione è stata dedicata anche alla scelta dei materiali e alla forma dell’edificio per garantire una perfetta integrazione del palazzetto nel paesaggio circostante, come sottolinea il progettista: “Nelle scelte progettuali – afferma l’architetto Fiordaliso – la combinazione di legno e vetro è essenziale per creare un legame visivo e fisico tra l’interno e l’esterno. Il legno, un materiale caldo e naturale, si fonde con l’ambiente circostante, in particolare in contesti naturali; il vetro, invece, ha la capacità di riflettere e amplificare il paesaggio, creando una sensazione di continuità tra l’edificio e  l’ambiente circostante. Il risultato finale è un’architettura dall’impatto estetico delicato e naturale, che non interrompe bensì esalta l’armonia del luogo”.

Il palazzetto avrà una  superficie di 2.470 metri quadrati e 13.100 metri cubi di volume. Al suo interno ci saranno i campi di gara e di allenamento, tribune per circa mille spettatori, la buca per i salti e tutte le altre attrezzature specialistiche per gli sport che vi si praticano. 

Paolo Ciavolella e Franca Casadei dell’Accademia Acrobatica, sottolineano questo passaggio storico: “Abbiamo progettato il primo grande impianto al coperto interamente privato della costa romagnolo. All’interno vi ospiteremo gare e manifestazioni a livello nazionale ed internazionale di tutti i tipi di sport legati alle specialità di teamgym, arti marziali e tutte le discipline della ginnastica. Sarà un palazzetto dello sport moderno e in armonia con l’ambiente. All’interno abbiamo deciso di dividerlo in due settori comunicanti, in modo da avere un campo di riscaldamento e un campo per le gare, dove poter ospitare manifestazioni con migliaia di atleti partecipanti”.  

La costruzione del Palazzetto dello Sport è resa possibile dall’accordo operativo fra pubblico e privato, che porta vantaggi ad entrambe le parti, il cui piano urbanistico è stato realizzato anch’esso dallo Studio Fiordaliso. 

Nel dettaglio, il Comune riceve dall’Accademia Acrobatica le aree di due vecchie colonie fatiscenti – la Sadelmi e la Perazzolo – dove una volta abbattuti gli edifici si libereranno 10mila metri quadrati di preziosa superficie fronte mare del valore di 900mila euro, che l’Amministrazione utilizzerà per ricavare un’ampia area verde affacciata sul mare e 140 parcheggi. In questi terreni è prevista anche una struttura per una società sportiva o uffici.

In cambio il Comune consentirà all’Accademia Acrobatica di trasferire la cubatura delle due colonie abbattute, pari a circa 18mila metri cubi, nel terreno dove attualmente sorgono due grandi tensostruture, all’interno dei quali vengono svolte manifestazioni sportive di varie discipline di ginnastica, a livello nazionale ed internazionale. E proprio al posto delle due tensostrutture l’Accademia Acrobatica costruirà il nuovo palazzetto dello sport.

Nella foto da sinistra Giampaolo Ciavolella, Franca Casadei e l’architetto Vincenzo Fiordaliso

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