La Settimana Santa di Caltanissetta è una delle tradizioni religiose più radicate e affascinanti della Sicilia, capace di richiamare fedeli e visitatori da tutta Italia. Un evento di profonda spiritualità che rappresenta un simbolo identitario per la comunità nissena e un’occasione per immergersi nei riti sacri e nelle suggestive processioni che attraversano la città.
A ricoprire un ruolo centrale nell’organizzazione di questa manifestazione è l’Associazione Giovedì Santo, che da oltre 25 anni si dedica con passione alla tutela e alla valorizzazione delle celebrazioni. Tra i principali compiti dell’Associazione c’è la cura e la conservazione delle Vare, i grandi gruppi statuari realizzati dagli scultori napoletani Francesco e Vincenzo Biangardi, autentici capolavori artistici che animano la processione del Giovedì Santo.
“L’Associazione Giovedì Santo nasce nel dicembre del 2000 e riunisce tutti i ceti artigianali proprietari delle 16 Vare”, spiega il presidente Arcangelo Giammusso. “Anche se l’Associazione ha 25 anni, le opere custodite al suo interno hanno una storia ben più lunga: L’Ultima Cena, per esempio, ha oltre 140 anni”.
Il lavoro dell’Associazione, però, non si esaurisce con le celebrazioni pasquali. “Per noi, la Settimana Santa non termina la domenica di Pasqua, ma prosegue tutto l’anno: amiamo definirlo ‘Anno Santo'”, continua Giammusso.
A dimostrare questa visione, vi è la costante attività della Sala Espositiva, sede dell’Associazione, che ogni anno accoglie migliaia di visitatori. Un luogo di memoria e cultura gestito interamente con fondi privati e grazie all’impegno volontario dei suoi membri.
Tra le iniziative promosse spicca la rassegna teatrale “Le Vare in Preghiera”, un evento molto sentito dalla comunità che si svolge durante i primi quattro venerdì di Quaresima. Ogni settimana, la programmazione prevede una Via Crucis animata dai parroci della città, seguita da una rappresentazione teatrale ispirata alla Passione di Cristo. “Quest’anno il tema della rassegna è ‘Sulle ali della speranza’, un omaggio all’Anno Giubilare”, sottolinea Giammusso.
Un altro momento cardine delle celebrazioni è la Via Crucis cittadina contemplando le Vare, istituita da Sua Eccellenza Mario Russotto, che si svolgerà il primo venerdì di aprile. Nel frattempo, fervono i preparativi per la suggestiva Processione del Giovedì Santo, per la quale il lavoro è già in corso da oltre un mese e proseguirà intensamente fino alla Settimana Santa.
L’Associazione Giovedì Santo continua a essere un punto di riferimento per la conservazione e la diffusione di una tradizione che, anno dopo anno, rinnova il suo valore storico e spirituale, mantenendo vivo un patrimonio culturale che appartiene a tutta la Sicilia.