Migliaia di visualizzazioni, decine di articoli giornalistici (Ansa e Sky Tg24) e centinaia di post sui social. E’ diventato virale “Brothers” (Fratelli), il suggestivo cortometraggio contro la guerra realizzato dal regista Gian Paolo Mai (fondatore della Cesena Film Academy) e dal regista e video-maker cesenate Maurizio Nari (direttore della fotografia Cris Fx).
Il video – ispirato alla tragedia ucraina – non sposa nessuna posizione politica, ma ha raccontato, in maniera cruda, l’incubo della guerra vista dagli occhi delle madri e delle sorelle che – da entrambe le fazioni – piangono i loro cari.
Il corto – interpretato dagli allievi della Cesena Film Academy ma anche da autentici rifugiati ucraini – parte con una ninna nanna cantata da una ragazza russa mentre scorrono, ritmate, le immagini con i colori della bandiera ucraina. A chiudere il cortometraggio è un ragazzo russo che dichiara: “Non è la mia guerra” seguito da una vera rifugiata ucraina che riprende le parole del Papa: “La guerra è una follia, fermatevi per favore”.