L’estate è ormai finita, ma non è affatto detto che il consueto stress da rientro rovini l’autunno ’24. Un gran bel motivo per rilassarsi sono le tante vendemmie in giro per l’Italia… se accompagnate da buon vino, sono eventi che rilassano. Un weekend lungo o solo qualche ora nel locale giusto a cantare le canzoni più belle della storia, con la Al-B.Band, forse, poi, non fa miracoli… ma fa proprio divertire.
E’ quel che succede venerdì18 ottobre 2024 al Vapolicella Wine Festival, a Sant’Ambrogio di Valpolicella (Verona), alle 20, in piazza Martiri delle Foibe. E’ una serata da vivere con gli amici, per ballare, bere buon vino del territorio accompagnati dai Food Truck con specialità da tutta Italia!
Perché per ripartire con il sound giusto, sembra proprio una buona idea godersi un concerto della Al-B.Band di Alberto Salaorni (voce e chitarra, nella foto in vespa) e Davide Rossi (basso, sul sidecar). Loro due, insieme ad altri musicisti sul palco, non propongono le hit del momento o i classici di Vasco e Ligabue. Fanno ballare e cantare con un repertorio davvero vario. “Suoniamo insieme da 25 anni”, raccontano. “Ogni sera l’emozione continua a scorrere ed è quello che ci fa andare avanti”. In realtà i due artisti il loro ‘anniversario in musica’ lo festeggiamo ad ottobre 2024… ma perché non iniziare a celebrarlo qualche giorno prima?
Alberto Salaorni, Davide Rossi dividono in questo periodo il palco con Andrea Mai (tastiere) Luca Modena (batteria) e pure con Matilde Grillo e Giulia Baldo, coriste d’eccezione, che salgono sul palco alternativamente.
Un concerto di questa formazione veronese, la Al-B.Band, una volta vissuto, lo si dimentica difficilmente. Per le canzoni e per l’energia che i musicisti regalano. Guidati da Alberto Salaorni, non hanno mai una scaletta definita. Passano da un brano all’altro a seconda dell’atmosfera e del feedback del pubblico. E le loro scelte sono sempre originali. Ad esempio, la Al-B.Band raramente ripropone le canzoni di Vasco Rossi e Ligabue, preferendo quelle di Battisti, Mina o grandi successi anni ’70, col risultato che il sound di questa formazione risulta molto originale, una caratteristica molto rara nel panorama musicale di questi anni. Alberto Salaorni (voce e chitarra) e Davide Rossi (basso) dividono in questo periodo il palco con Andrea Mai (tastiere) Luca Modena (batteria) e pure con Matilde Grillo e Giulia Baldo, coriste d’eccezione.