Un nuovo riconoscimento di grande prestigio per Raffaello Bellavista che, il prossimo 14 ottobre, riceverà – nel Palazzo extraterritoriale della Santa Sede San Carlo ai Catinari ed a Washington D.C. – il Premio Eccellenza Italiana 2022, un’iniziativa nata otto anni fa con l’obiettivo di premiare l’Italia del Merito.
Il pianista-cantante di Brisighella – considerato uno degli astri nascenti della musica lirica italiana – è stato scelto da una giuria di formidabili eccellenze, tra cui i Past President Santo Versace e George Lombardi.
Il premio – ideato dal giornalista Massimo Lucidi e presieduto da Tonino Lamborghini – nasce per valorizzare professionisti, aziende, imprenditori e artisti italiani che meritano di essere conosciuti per la propria storia fatta di Passione, Impegno e Ricerca del Bello del Buono e del Giusto. “Ideali della Bellezza così naturali nella tradizione Italiana – si legge nello statuto del Premio – che deve ritrovare anche attraverso questo riconoscimento nuova Speranza e linfa per essere raccontata e supportata”.
Raffaello Bellavista che – sabato 24 settembre (ore 21) al parco del Convento dell’Osservanza (in caso di pioggia al teatro “Masini” di Faenza) – si esibirà in un concerto memorabile con Marco Castoldi, in arte Morgan, ha sempre vissuto con orgoglio la sua italianità e, in diverse occasioni, si è fatto portatore di un messaggio di alto patriottismo interpretando alcuni brani ormai inconici della tradizione musicale italiana come l’Inno di Mameli cantato all’autodromo di Imola in occasione della tappa italiana della 24 Ore di le Mans davanti al due volte candidato all’Oscar Michael Fassbender o come “Volare” interpretato all’ippodromo di Cesena in occasione dell’88° Campionato Europeo di Trotto.
Nel corso della sua sfavillante carriera, Raffaello Bellavista si è già esibito al Carnevale di Venezia e all’Auditorium di Milano in occasione del concerto per i 25 anni della morte di Ayrton Senna. E ancora Palazzo Labia (sede Rai di Venezia), al Teatro Galli di Rimini, al Titano di San Marino e all’Alighieri di Ravenna. Ha cantato in occasione dei 99 anni del Cardinal Tonini, in apertura del congresso nazionale della Federpol, al concertone del MEI e al Concerto Vaticano-Washington.
Il pubblico romagnolo l’ha scoperto in occasione dell’apertura della Cinquantesima edizione del Premio Guidarello di Ravenna condotto da Bruno Vespa, ma Raffaello si era già esibito al Teatro Ariston di Sanremo, al Salone degli affreschi della Società Umanitaria di Milano, alla Camera dei Deputati, alla Sala Verdi di Milano e al concerto per i 1600 anni di Venezia a Ca’ Sagredo sul Canal Grande.