Gianluca Motta, top dj bresciano per eccellenza, ha appena pubblicato un pezzo importante che trovate su Spotify. Anzi, è un remix. Quello di “Baby I’m Yours” dei mitici 49ers. Il remix l’ha realizzato con Visnadi e sta piacendo un bel po’ in giro per il mondo, sta facendo il giro del pianeta nei dj set di tanti colleghi di mixer. Il testo ripete, my body, my body, my body, my mind. Mente e corpo, e ritmo. C’è tutto.
Che stai facendo di bello in questo periodo a livello musicale e personale?
Sto facendo due lavori bellissimi… il dj e l’A&R di UMM Records, marchio storico della house italiana.
Come sarà l’estate l’estate italiana? Tanta musica in italiano, forse troppa, è un bene o un male?
Un male non direi. Siamo italiani e ne dobbiamo giustamente essere orgogliosi. Spesso mitizziamo canzoni straniere con testi scritti da bimbi delle elementari. Nei dancefloor dobbiamo tornare a lavorare sulle ritmiche che danno la magia al club.
C’è un boom notevole di concerti, il che è senz’altro positivo… ma guadagnare qualcosa producendo musica registrata sembra ormai quasi impossibile.
Tutto ciò che sta succedendo è figlio del periodo Covid. Un concerto live è un’esperienza totalmente differente dal clubbing e a mio avviso ugualmente magica. Quindi w i live, w i festival… e w i club.
Che artisti o album o generi stai ascoltando di più in questo momento?
Sto esplorando un genere in grande espansione che riporta ai nostri istinti primordiali… l’afrobeat.
E come artista, sei soddisfatto delle tue produzioni più recenti? Oppure degli eventi in cui suoni? Ci racconti cosa hai realizzato come dj e/o produttore?
Sono molto orgoglioso della mia più recente, ovvero il remix che ho realizzato con Paolo Visnadi di 49ers – “Baby I’m Yours”. E’ un traccia storica, realizzata nel 2003 da media records e tornata attuale grazie ad UMM, GFB (Gianfranco Bortolotti) e ZYX. E’ un brano con un ritmo che non dà tregua
Che cosa hai imparato negli ultimi tempi da chi ha più esperienza di te? E cosa ti sembra di poter consigliare a chi è più giovane?
Non si finisce mai di imparare. In questo momento sto imparando molto da generazionui molto più giovani di me che hanno rimaneggiato la dance contaminandola con ogni influenza possibile.
Radio e tv sembrano sempre meno importanti nel lanciare nuovi generi ed artisti… ma dove nascono le nuove tendenze, oltre che su Tik Tok?
I social sono fondamentali, ma occhio ai movimenti underground …E’ l’underground della vera fucina di talenti e tendenze.
E’ un periodo di compresenza di tanti generi musicali diversi ed artisti e sembrano mancare grandi star globali come i Queen o i Guns and Roses… oppure presto torneranno?
E’ sbagliatissimo. Le star ci sono. Per me Lazza, Salmo e Madame sono enormi.
Cosa pensi del bel periodo delle discoteche? E dei concerti?
Tutto si evolve… Lo scenario musicale è ancora bello… Basta scrollarsi il vecchiume di dosso.
Come vedi il futuro di chi vive di musica?
In evoluzione costante, avvincente. Non vedo l’ora di viverlo.
Gianluca Motta x Visnadi: ecco il remix di 49ers – “Baby I’m Yours” (UMM)