Si chiama “Sisters in the Spirit Music Box” l’omaggio di Christine Joan al mondo delle donne.
In collaborazione con il Mamì Bistrot di Rivabella e EastCoast Drive, la vulcanica producer newyorkese, nel mese consacrato all’altra metà del cielo, ha deciso di scommettere su un nuovo progetto artistico che, come nel suo stile, mette in connessione il mondo dell’arte, della musica, della danza, della moda e della creatività.
Al centro della rassegna c’è l’empowerment femminile, ovvero quella ricca community di talenti in rosa che, pur nel rispetto delle loro individualità, riescono a connettersi, intrecciarsi e fondersi in un’unica grande “CREW”.
La rassegna partirà il 2 marzo (dalle ore 18 alle 23), presentata dalla stessa Christine Joan, e sarà aperta da una performance di Massi Corsaro, studioso e ricercatore di frequenze sonore utilizzando l’Handpan, un suggestivo strumento a percussione. Il suo mantra è: “La musica è come un’eco, se non ti piace quello che ritorna devi cambiare il messaggio”.
Dalle ore 20 spazio all’altra metà del cielo: sul palco del Mamì si avvicenderanno tre artiste di rara sensibilità come Marta Campana, cantante jazz & soul con riferimenti italiani e sconfinamenti nel mondo del reggae, del funk e dell’hip hop; Micaela Salvatori, la sua voce mira a interpretazioni soul, pop e rock; e Vitania, straordinaria cantautrice pugliese con un talento innato e una passione travolgente che le hanno permesso di creare uno stile unico.
Marcella Crupi, Linda Carli, Martina Selva e Lucrezia Zambon porteranno la magia della danza con le loro esibizioni.
Alle ore 21 si terrà il concerto di Devon Miles, celebre polistrumentista e cantautore nigeriano che, attraverso i suoi brani, predica la spiritualità che diffonde messaggi di luce, amore e verità. Le sue produzioni sono un omaggio alle sue radici, un mix di Afrobeat, Soul, Reggae, Hip-Hop e Pop, con contaminazioni che trasportano l’ascoltatore in una dimensione dove parole, melodia, ritmo, luce, spirito, anima e corpo si intrecciano in perfetta armonia.
Durante la serata, saranno presentate alcune opere d’arte ideate da Christine Joan e realizzate da Vida Giorgini. Queste creazioni evocano le immagini di personalità femminili che, attraverso il loro esempio, hanno sostenuto la consapevolezza dei diritti umani fondamentali. La loro collaborazione darà vita a una mostra d’arte unica nel suo genere. Questa sinergia celebrerà la diversità e l’unità attraverso l’arte, rendendo omaggio alle donne che hanno segnato la storia con il loro impegno e talento.
Il secondo appuntamento della rassegna avrà luogo il 23 marzo con: “Musica dal mondo” di Stefano Nanni.
“Questo progetto – spiega Christine, che lavora in tutta Europa e risiede da tempo a Rimini – vuole ricordarci che siamo tutti parte di una grande comunità e che ‘gli altri’, alla fine, altro non sono che un riflesso di noi stessi. Le nostre storie spesso si intrecciano e, in questo groviglio di anime, il nostro viaggio diventa sempre più profondo. ‘Sisters in the Spirit’ va oltre l’intrattenimento perché, all’interno di questo contenitore, sarà presentato in anteprima il countdown della Stamperia Pascucci di Gambettola 1826-2026 (stay tuned…): un inno alla vita, alla donna, all’individualità, all’artigianato tradizionale, all’amore per tutte le forme d’arte e alla fede”.
“La collaborazione con Federica Sapignoli, la sua presenza nel ‘CREW’ – conclude Christine Joan – ha davvero aggiunto il tocco finale. Anche grazie a lei celebriamo la diversità e l’unità attraverso l’arte, esplorando la ricchezza delle nostre vite e il talento straordinario delle donne, oggi più che mai Sorelle nello Spirito” (Info 366 502 5515).