La 17esima edizione di Caprices Festival, inizialmente prevista per l’aprile di quest’anno, torna negli ultimi due fine settimana di settembre nella stupenda località di Crans-Montana, nella Svizzera Francese. Con una capienza ridotta, una prospettiva diversa, un clima più mite di fine estate e le dolci montagne verdi tipiche della zona. Caprices Festival torna da venerdì 18 a domenica 20 e da venerdì 25 a domenica 27 settembre con una rinnovata line up, quest’ultima caratterizzata da una serie di headliner quali Sven Väth, Ricardo Villalobos, Mathew Jonson live, Sonja Moonear, Behrouz, Damian Lazarus, Guy Gerber, Archie Hamilton, Dorian Paic, Traumer, Steve Rachmad, Agents of Time, Dubfire e tanti altri ancora.
Lo sforzo congiunto di artisti, partner e il team del festival e le circostanze attuali consentono di vivere l’esperienza del festival alla luce del sole e in piena sicurezza. Proprio per questo motivo, la capienza di ogni stage è limitata a 1.000 persone per stage, con ciascuno dei medesimi suddiviso in zone indipendenti da 300 persone ciascuno, come prescritto dalle disposizioni confederali.
Inizialmente erano previsti quattro stage, diventati due per ogni giornata – il famoso Modernity Stage, in funzione di giorno e il nuovo Forest Stage, in funzione di sera – mantenendo intatte tutte le caratteristiche in termini di offerta artistica e di sound system che hanno reso Caprices qualcosa di unico. Forest Stage è una struttura circolare con vista a 360 gradi, con spazi sia indoor che outdoor, in mezzo ad una foresta, nella vecchia stazione della funivia, uno spazio mai utilizzato nelle precedenti edizioni di Caprices. Questo stage proporrà una combinazione tra artisti internazionali, giovani promessi e local heroes, proponendo il meglio per quanto riguarda le attuali tendenze musicali. Modernity Stage è sempre più celebrato a livello mondiale, ubicato a 2.200 di altezza e concepito nel modo migliore grazie ad una vista panoramica unica, un cielo cristallino e montagne innevate.
Nei tre giorni del primo week-end di Caprices, la line up propone Damian Lazarus, Dubfire, Behrouz, Yokoo, Parallells, Audiofly, Guy Gerber, Guti (live), Mina, Tia, 3rd Floor Brothers e DJ Reas, mentre Forest Stage ospiterà Ion Ludwig (live), Digby, Seko & Persci, Madnax live, Mira & Chris Scwarzwalder, Manolo, Adolpho & Franky, Argenis Brito e Dandy Jack. Nel secondo week-end, a Modernity si alterneranno Marco Faraone, Agents of Time, Adriatique, Alci, Sonja Moonear, Ricardo Villalobos b2b Edward, Dana Ruh, Skizzo, Given (aka James Mc Hale b2b Giorgio Maulini), Dorian Paic e Sven Väth. In Forest Stage saranno protagoniste le serenità di Nicolas Duvoisin, Traumer, Archie Hamilton, Andrea Fiorito, Mathew Jonson live, Steve Rachmad, MHMD, Bruk Boogie Kru e Michel Cleis.
Caprices Festival non è soltanto musica, ancorché di altissimo livello; si tratta infatti di un’esperienza che offre ristoranti tra i migliori in altra quota, rifugi, boutique, musei, centri benessere e escursioni tutte da scoprire. L’edizione 2020 di Caprices Festival sarà diversa da tutte le altre: contenuti, ambiente e atmosfera la renderanno qualcosa di davvero unico e speciale. I biglietti acquistati per l’edizione di aprile rimangono ovviamente validi per quelle di settembre. Resta intatta la possibilità di chiederne il rimborso entro mercoledì 19 agosto; per chi non potrà partecipare ma voglia comunque sostenere Caprices Festival in un momento così difficile per l’industria musicale, è attivo un sistema di donazioni. Tutti i dettagli sono disponibili in tutte le piattaforme media e social di Caprices Festival e del ticketing partner Xtixs.