L’11 aprile 2025 Danilo Seclì, dj salentino simbolo del sound del Samsara Beach (Riccione), del Vega (Gallipoli) e non solo, sulla label britannica Sirup Music, pubblica “Noche”. E’ un brano dal sound coinvolgente e ipnotico, decisamente internazionale, basato su un’incessante voce in spagnolo, su ritmi house e non solo.
«Questa volta sono partito dal synth pop anni ’80 – ’90, ma ho mescolato le carte. Come sempre, la mia musica mette insieme diversi generi di musica dance», spiega Danilo Seclì. «”Noche” è un pezzo energico, perfetto per iniziare a ballare e farlo per tutta l’estate 2025. Ci si può scatenare sul dancefloor, ma anche ascoltarla su Spotify, basta abbassare un po’ il volume». Non è un caso che “Noche” esca l’11 aprile, giusto in tempo per l’inizio della stagione primavera – estate 2025, a Gallipoli, a Riccione e in tutti i locali d’Italia e d’Europa.
Danilo Seclì è un produttore ed un DJ davvero molto esperto, con alle spalle decenni di carriera e tanti successi. «Nel tempo il mio modo di produrre è cambiato molto, perché è cambiato il periodo musical, prima di tutto. Ci sono stati periodi in cui producevo le mie tracce soprattutto con musicisti e rapper. Ultimamente invece sto abbracciando di più la parte elettronica del lavoro in studio. E collaboro con altri studi, per migliorare sia l’arrangiamento sia il sound dei miei brani, lasciando sempre però la mia firma, il mio stile».
C’è poi una bella novità, per chi crede che i DJ siano pure loro musicisti, sia pure specializzati in ritmo e dintorni. «Dopo tanti anni in cui strimpellavo soltanto, ho finalmente iniziato a prendere lezioni di pianoforte», racconta divertito Danilo Seclì. «Mi sono buttato a capofitto in questa mia nuova passione, sperando che in futuro, chissà, non possa servire anche nel creare le mie tracce. Senz’altro, nel periodo d’oro della dance italiana, le hit nascevano dalla collaborazione tra musicisti, cantanti e DJ».
Danilo Seclì non è d’accordo con chi dice che ragazze e ragazzi oggi ballano molto meno di un tempo. «Certo, a differenza di noi ragazzi di qualche anno fa (Danilo ha 42 anni, NDR), i giovani oggi hanno in tasca il telefonino, con cui a inizio serata fanno qualche video, soprattutto alle star del mixer come Bob Sinclar, no certo ai DJ del mio livello», dice sorridendo, forse con troppa modestia. «Passati i primi minuti, però, se chi è sul palco è capace di proporre il sound giusto, tutti ballano ancora volentieri. Il panorama poi si è frammentato: ogni zona fa storia a sé, in certe città si ascolta più trap, in altre più house e tech house. Noi con il Samsara Tour giriamo tutta l’Italia e di energia ne sentiamo parecchia. Parlo al plurale perché lavoro sempre in coppia con vocalist / performer bravissimi. Ci supportiamo sempre a vicenda. Il pubblico si gode un vero show, non solo un DJ set».
E come sarà la musica dance del futuro? Sono i professionisti del mixer come Danilo Seclì a lavorare già oggi a ciò che balleremo nei prossimi mesi, probabilmente. «In realtà noi DJ non dobbiamo imporre i nostri gusti musicali. Dobbiamo invece interpretare quelli del pubblico, a modo nostro, con la nostra personalità», conclude Danilo Seclì. «Oggi chi viene ad un party dance al Samsara Beach, la sera dopo va a ballare hard techno oppure ad un concerto trap. Un tempo c’erano dei veri muri tra un genere musicale e l’altro, oggi non mi sembra sia così… e non credo sia un male».
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