Michele Piagno, mixlogist di livello internazionale figlio d’arte (la sua è una famiglia di ristoratori e gestori di locali) lavora più o meno sempre, anche quando è in vacanza. E lavora infatti pure nella notte di Natale: il 24/12/23, dalle 21 in poi, allo Spirito Giusto di Codroipo (Via Isonzo 7/A), prepara 5 particolari cocktail dedicati alla festività più importante tra quelle di Fine Anno. “Saranno cocktail molto particolari”, spiega Michele Piagno, che è appena tornato da un viaggio dai Caraibi, dove ovviamente non è soltanto riposato ma ha anche fatto un bel po’ di aggiornamento professionale, in quella che è la patria del Mojito, cocktail a cui ha dedicato il suo libro “El Senor Mojito”.
Che cocktail preparerà il 24/12? Beh, bisognerà andare a Codropio per scoprirlo. Ed è certo che Piagno saprà consigliare a tutti proprio il cocktail giusto, quello che più si avvicina alla propria personalità.
Chi è Michele Piagno
Originario di San Vito al Tagliamento (PN), Michele Piagno è un barman esperto di mixologia molecolare. Classe 1981, è figlio d’arte: con la sua famiglia di ristoratori, tra un impegno e l’altro gestisce l’Enoteca Vecchia Pretura, a Codroipo (UD).
Brand Ambassador Mixò Italy, nel 2019 ha pubblicato “El Señor Mojito”, un libro di 51 ricette in cui, mentre racconta l’origine del cocktail a base di lime e rhum, svela i segreti del barman perfetto. Nel 2021 lancia poi Barancli, Gin Originale Friulano, legato a doppio filo con la sua terra e sta scrivendo con il giornalista / blogger Lorenzo Tiezzi “Consumazione compresa”, un libro dedicato alla magia della notte, a tanti suoi protagonisti e al buon bere.
“Barista, barman, bartender… in fondo sono tutti sinonimi. Chi sta dietro a un bancone deve soprattutto saper ascoltare e regalare un po’ di serenità a chi viene a rilassarsi in un locale”, spiega Michele Piagno, un professionista che punta da sempre su creatività ed eccellenza senza prendersi troppo sul serio.
Nel 2011 ha ideato Glow Sweet & Sour Mix, un liofilizzato divenuto brevetto mondiale per cocktail fluorescenti e si occupa da tempo anche di formazione: già dal 2007 è master trainer e collabora con Flair Academy Milano e con la Federazione Baristi Italiani.
Nel 2013 ha curato con il giornalista Claudio Burdi il libro “100 cocktail light e contemporanei”, mentre nel 2014 ha collaborato con il celebre chef Terry Giacomello de l’Inkiostro a Parma (già al fianco di Ferran Adria a El Bulli) per la specializzazione e lo studio del concetto “Drink & Food”.
Successivamente, ecco un progetto di food pairing con Norbert Niederkofler, lo chef tristellato del St. Hubertus di San Cassiano (BZ) e poi un altro progetto con Nicola Pepe, vincitore di Hell’s Kitchen Italia 2018.
Tra le collaborazioni con i brand, ecco Redbull (Canambassador) e San Bitter, per cui ha creato drink abbinati ai finger food della campagna pubblicitaria “Intervalli Italiani”. Suoi anche i drink studiati per Brouwerij Van Steenberg, uno dei più rinomati birrifici delle Fiandre che lo ha scelto per esaltare la sua birra più prestigiosa, la Gulden Draak. Infine, nel 2012 è stato Brand Ambassador Perrier.