Per il mese di agosto la rassegna letteraria “Diporto sul leggio” ospita uno dei casi editoriali più dibattuti dell’estate: Federico Cimaroli con il suo libro d’esordio “Il Richiamo”, un viaggio (solo andata) tra le mille sfumature dell’animo umano.
Martedì prossimo (27 agosto), nella tradizionale ora dell’aperitivo (ciak alle ore 19), il ristorante Diporto di Cesenatico ospita il ricercatore spirituale riminese Cimaroli che, da “re della movida”, votato alle futilità di una vita solo apparentemente “di successo”, è diventato negli ultimi anni un fine indagatore dell’animo umano.
Il libro, non a caso, è stato uno dei casi editoriali dell’estate ed ha riscosso un inatteso successo di pubblico e critica soprattutto nel mondo del jet-set, dove annovera seguaci di caratura internazionale come gli attori della soap “Beautiful” Ronn Moss e Clayton Norcross.
Ex gestore di noti locali alla moda come il Mojito beach e l’Hakuna Matata in zona Marano o il club Narciso, Federico Cimaroli – al culmine di un intenso e duro percorso di analisi introspettiva – scopre all’improvviso il “Richiamo” della sua anima, quel “Richiamo” che oggi dà il titolo al suo primo libro edito da Leduetorri.
Il libro, uscito a giugno, ha avuto subito un grandissimo successo soprattutto per il fine ambizioso che si pone: far uscire l’essere umano dal suo stato di profonda sedazione psichica e metterlo finalmente in contatto con il suo “io”.
“Il mio obiettivo oggi – dice – è il contagio, ovvero consegnare al maggior numero di persone la possibilità di trovare risposta ai propri quesiti esistenziali, comprendere e sviluppare i propri talenti”.
Scrittore, conferenziere, autore del blog “Pensiero Caffè”, Cimaroli nel suo libro descrive il mondo Reale, dispensa suggerimenti, insegna esercizi per uscire dallo stato di “addormentamento” in cui si trovano, come polli d’allevamento, la maggior parte delle persone: “Finché non sarai disposto a mettere in dubbio tutto – dice – non riuscirai mai ad aprirti a nuove prospettive, trovando il tuo centro di gravità permanente”.
Il viaggio parte con una domanda che ogni lettore dovrà porsi: chi sono io? A rispondere un libro che va letto con attenzione, perché – dopo quelle 261 pagine – nulla sarà più come prima.
Al termine dell’appuntamento letterario, come da tradizione, verrà offerto a tutti gli intervenuti un raffinato aperitivo a base di fish-tapas e bollicine