CAVA è una nuova catena di locali dedicati alla cucina italiana e al piacere di gustarla in locali ad alto tasso di stile, in Italia e nel mondo. Nasce da chi ha portato al successo The Beach Luxury Club, format che fin dal 2018 propone cucina fusion d’ispirazione mediterranea da godere mentre sul palco vanno in scena dinner show di livello assoluto interpretati da artisti internazionali.
“CAVA è un’evoluzione della classica trattoria. Sono infatti spazi in cui design, servizio, piatti e stile sono curati in ogni singolo dettaglio. Ci si rilassa gustandosi i classici della cucina italiana. La tradizione c’è sempre, ma a volte viene ripensata con piglio moderno e inedito. “, spiega Manuel Dallori, titolare del brand The Beach che con il suo gruppo oggi punta anche su questa nuova avventura. “Il menu di CAVA varia a seconda della location. Ad esempio il locale che apriremo a breve in Sicilia, a Santa Flavia (Palermo), dove già sorge The Beach, proporrà soprattutto piatti realizzati con prodotti stagionali siciliani, a chilometro zero”, spiega Dallori.
CAVA parte con notevole slancio, visto che nel corso della primavera / estate 2024 aprirà ben 4 nuovi locali: accanto al già citato spazio di Santa Flavia – Palermo, c’è anche quello di Sharm El Sheikh, in Egitto, proprio dove è iniziato il successo di The Beach. Sono poi previste due nuove aperture, o meglio quattro, visto che il format CAVA verrà proposto anche qui in sinergia con nuovi spazi firmati The Beach Luxury Club, sia a Marina di Scarlino (Grosseto), in Maremma, sia a Tulum, in Messico. “Se una serata al The Beach è un viaggio scintillante fatto di musica e show e non solo di cibo che inizia all’aperitivo e può finire all’alba, CAVA è una trattoria italiana di qualità assoluta, da vivere però senza farsi troppo notare, con gli amici. Godendosi, perché no, anche ottimi vini italiani”, conclude Manuel Dallori.
A proposito di vini, CAVA propone un divertente sistema per aiutare gli ospiti a scegliere la bottiglia perfetta per la propria cena: invece del consueto menu, cartaceo o digitale, il locale propone uno scenografico muro del vino. Il cliente sceglie direttamente tra le bottiglie, divise per tipologia, regione di provenienza e prezzo.