Aspettando l’arrivo di Artur Dalaloyan – l’atleta medaglia d’oro con la Federazione Russa agli ultimi giochi olimpici di Tokio, il Gymnastic Romagna Team dimostra – di poter contare su atleti di altissimo valore per il prossimo campionato di A1. Davvero brillante, infatti, il bilancio complessivo ottenuto dalla rappresentativa cesenate agli ultimi campionati italiani di ginnastica artistica andati in scena sulla pedana di Mortara.
Nella categoria Senior Andrea Dotti e Niccoló Vannucchi hanno conquistato tre medaglie alle finali nazionali di specialità. Per Andrea oro alle parallele e podio sfiorato per un solo decimo agli anelli con un esercizio splendido ricco di elementi di alto valore. Anche Vannucchi regala conferme sui suoi attrezzi preferiti portando a casa un argento a volteggio e un bronzo a corpo libero.
Splendidi anche i due ori messi al collo da Lorenzo Tomei ad anelli e parallele. Il giovane junior 2 non ha potuto partecipare a tutti gli attrezzi per un problema a una caviglia, ma ha comunque sbaragliato gli avversari in due finali su tre conquistate.
Sulla pedana lombarda non c’era invece Gabriele “Nesk” Tisselli, reduce da un infortunio alla rotula (per lui nulla di grave ma inevitabile periodo di riabilitazione). In ogni caso, i tricolori in terra pavese hanno regalato grandi soddisfazioni e tanti spunti di riflessione.
Tra gli osservati speciali, ad esempio, c’era Simone Tonti, al debutto assoluto nella nuova categoria, che è riuscito a disimpegnarsi in modo egregio in tutti gli attrezzi. Per lui, nella prossima stagione, probabile un prestito in un altro team dove potrà maturare e misurarsi in reali condizioni di gara per tornare poi molto utile nella stagione successiva.
Per il resto, come detto, solo grandi conferme. C’era grande attesa anche per la prova di Niccolò Vannucchi, che portava in pedana un nuovo esercizio al corpo libero. Per lui un rincuorante secondo posto al volteggio e un terzo al corpo libero: “Le condizioni di gara non erano ottimali – spiega coach Germani – però da lui ho avuto le risposte che mi aspettavo e dunque, da qui all’inizio del campionato, aggiungeremo sicuramente qualche altro elemento ai suoi esercizi. Ha provato anche a fare le parallele ma è ancora troppo in ritardo di preparazione. In ogni caso, stavolta la classifica non ci importava più di tanto. La cosa essenziale era fare un check rispetto ai nuovi esercizi e devo dire che Niccolò ha sicuramente confermato la bontà del lavoro svolto fino ad oggi”.
Andrea Dotti è stato invece l’unico a cimentarsi nel concorso generale con l’obiettivo di centrare un risultato di prestigio. Per il ginnasta cesenate, al suo debutto nella categoria Senior, tante finali di specialità ed un brillante quarto posto dietro ad atleti di grande esperienza: “Andrea – spiega Germani – è stato penalizzato da un corpo libero fatto leggermente al di sotto del suo livello. Peccato perché il podio, anzi l’argento, era alla sua portata”. Per quanto riguarda le finali di specialità, a parte qualche lieve sbavatura agli anelli (dove portava un esercizio nuovo), Dotti si è riscattato alle parallele dove, grazie ad un ottimo esercizio senza penalità, si è laureato campione italiano alle parallele (quinto agli anelli e settimo alla sbarra).
La prestazione di Lorenzo Tomei, invece, è stata un po’ inficiata da una leggera infiammazione alla caviglia che lo sta condizionando da un po’ di tempo. Non un infortunio grave che, tuttavia, non gli permette quella continuità di lavoro di cui invece avrebbe bisogno. “Non avendo potuto provare la gara in maniera normale – spiega Germani – abbiamo scelto, per precauzione, di fare solo quattro attrezzi, risparmiandogli il corpo libero e il volteggio”. Nei suoi quattro attrezzi, tuttavia, ha centrato altrettante finali e si è laureato campione italiano sia agli anelli che alle parallele: “Un risultato fantastico – aggiunge Germani – soprattutto in vista degli Europei del prossimo anno. La sua prestazione mi ha davvero soddisfatto e mi dispiace tanto che non abbia potuto fare il concorso generale perché, con questi punteggi nelle singole discipline, avrebbe potuto arrivare vicino al primo posto portando a casa quantomeno un argento sicuro”.