Adesso l’avversario più pericoloso si chiama Covid, quello che – dopo la prima tappa di Ancona – ha lasciato il segno, mandando in quarantena squadre intere e, di fatto, stravolgendo anche i valori tecnici di un campionato che, come già si sapeva, non si deciderà solo in pedana: “Aspettiamo con un pizzico di apprensione gli esiti dei prossimi tamponi – incrocia le dita coach Massimo Gallina – fermarsi adesso per una positività vorrebbe dire pregiudicare l’intera stagione. Ed è un’eventualità a cui non vogliamo neppure pensare”.
Con Elisa Agosti ormai definitivamente guarita dal problema al piede e dunque abile ed arruolata per tutti e quattro gli esercizi, le preoccupazioni in casa Renato Serra, in vista della seconda tappa di serie B (Siena, 27 marzo), sono dunque tutte extra-sportive “perché, sul piano tecnico – aggiunge coach Marina Meldoli (pure lei in quarantena fiduciaria) – le ragazze stanno molto bene e, con il passare delle settimane, cresce anche l’amalgama e l’affiatamento”.
Per il resto, a parte un ginocchio gonfio di Veronica Mauri (ma in via di recupero), la squadra sembra vicina alla migliore condizione: “Elisa Agosti e Chiara Barzasi faranno i quattro attrezzi – spiegano all’unisono Gallina e Meldoli – Veronica e Alice Linguerri ne faranno tre, Giada Maraldi e Carolina Carlucci uno, anche se potremmo chiedere uno sforzo in più a Carolina nel caso in cui Veronica, per colpa del ginocchio, non fosse in grado di fare volteggio o corpo libero”.
“Il debutto di Ancona – prosegue Marina Meldoli – per quanto contrassegnato da qualche imprecisione, ci ha dato grande entusiasmo perché le ragazze hanno capito che gli obiettivi che ci siamo posti quest’anno sono decisamente alla portata”.
Dopo il 2° posto in terra marchigiana, a Siena la Us Renato Serra gareggerà da regolamento nell’ultimo turno, partendo dalle parallele (ore 19): “L’obiettivo a Siena è vincere – parla chiaro Gallina – ci sono quattro o cinque squadre che quest’anno si giocheranno i tre posti per la promozione in A2 ma, quando noi stiamo bene, non dobbiamo avere paura di nessuno. Rispetto al debutto di Ancona, dove ci sono state diverse incognite, mi aspetto una gara con meno sorprese e, sabato sera, credo che avremo tutti un’idea molto più precisa sulle gerarchie di questo campionato. Certo, anche per noi ci saranno delle difficoltà perché l’assenza di Marina Meldoli fino al 30 marzo è un fattore che peserà, ma abbiamo valori tecnici importanti e dunque l’esito di questo campionato, come abbiamo sempre detto, dipenderà in primis da noi”.