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L’ecommerce non decolla? Ecco Fuzzy Marketing, primo partner mondiale di Shopify

A differenza di ciò che molti pensano, le aziende italiane spesso faticano ad avere successo online. L’ecommerce, come d’altra parte è da sempre il commercio, non è una scienza esatta. Ma vendere sul web con il partner giusto facilita di molto un percorso che è sempre diverso da azienda ad azienda.

“Ben il 99% degli ecommerce italiani affoga entro il primo anno di vita. Spesso le aziende non vendono abbastanza online per coprire i costi”, spiegano Gabriele della Croce, Filippo Lotti e Niccolò Amodio di Fuzzy Marketing. Tutti under 35, hanno creato una solida realtà da 30 dipendenti, giovani e non solo, che semplifica la vita a chi vuol avere davvero successo con il proprio ecommerce.

Dopo un breve periodo di rodaggio nei rapporti con i clienti, per Fuzzy Marketing il successo è infatti già arrivato. L’azienda, basata a Lucca, è il primo partner a livello mondiale su Shopify, piattaforma ecommerce usata da 1.7 milioni di negozi in 175 paesi. E’ una bella notizia, non certo solo per il team di Fuzzy Marketing. Per chi oggi in Italia con l’ecommerce non guadagna, anzi ci rimette, la soluzione può essere davvero vicina.

“C’è chi dice che l’ecommerce è morto, ma come si fa dirlo?”, raccontano i tre fondatori di Fuzzy Marketing. “Il commercio cambia sempre forma, ma non morirà mai. Anzi, oggi un grande operatore come Amazon è leader di mercato ed Apple con il suo visore sembra già andare in una direzione precisa… ma il futuro saranno ancora loro a dominare il mercato? Non è detto. Il futuro sarà di chi innova oggi con successo. Per questo anche noi stiamo già lavorando a progetti ecommerce che chiamiamo Real Commerce. Presto tutti avremo comodi occhiali con cui lavoreremo online, mentre parliamo tranquilli con i colleghi di scrivania”.

Il termine Fuzzy, usato da Albert Einstein per descrivere la sua logica ‘sfocata’, è stato scelto perché si riferisce alle tante scelte quotidiane che chi gestisce un ecommerce deve fare. Ma la complessità il team di Fuzzy, ben più numeroso rispetto alla dimensione media di tante web agency, la tiene per sé: ai propri clienti propone un metodo brevettato, a risposta diretta, che rende ogni progetto di ecommerce più chiaro.

“Il nostro metodo non fa miracoli, ma crea un percorso preciso, in cui guidiamo i nostri clienti verso il successo, che dipende da tanti fattori, non solo tecnologici”, spiega Gabriele della Croce, che in Fuzzy Marketing si occupa soprattutto di tecnologia ed innovazione…. e pure di divulgazione. Ha scritto un libro sul tema, eCOM a risposta diretta. “Ogni negozio online ha le sue prospettive, non tutti sono uguali”.  In altre parole, il cliente ha un metodo facile da seguire, passo passo, senza inutili contratti ‘all inclusive’ in cui non si capisce cosa si compra, tra l’altro.

Tra i tanti progetti di commercio online seguiti da Fuzzy Marketing, ecco Carta Presa (cartapresa.com), “l’unica carta dalla massima resa”. A differenza di tutte le altre carte igieniche, non viene venduta in rotoli ‘gonfiati’ d’aria. Ogni rotolo pesa ben 300 grammi ed inquina il 60% in meno, visto che non contiene coloranti né ed additivi chimici.

Fuzzy Marketing  collabora poi con Leonardo Shoes (Leonardoshoes.com), ecommerce dedicato alle calzature di grande successo e con Alysi (Alysi.com). Per quest’ultimo partner, si è occupata dell’internazionalizzazione del brand, unendo i tre mercati di riferimento, USA, Europa ed Italia in un unico sito. Tutto questo ha fatto crescere le vendite del partner del 47% rispetto alla precedente soluzione.

https://fuzzymarketing.it
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