Con oltre 1 milione e 300mila visualizzazioni, il video di “Parachute” della star techno Paul Kalkbrenner ((nella foto di Kate Stremoukhova) si sviluppa attraverso uno scenario di surreale ottimismo, all’interno di un contesto urbano brutale in quel di Kiev. Adesso è possibile vedere come l’acclamata regista russa Taisia Deeva abbia creato e concepito questo video e come gli stunt abbiano eseguito le loro acrobazie senza ricorrere ai green screen. Tutto questo è on line grazie al “making of” di Parachute.
Paul Kalkbrenner è un artista conosciuto per sapersi spingere oltre i confini sia della sua storia musicale sia dei mezzi di comunicazione visiva. Ha giocato un ruolo decisivo in tal senso con il film Berlin Calling, per il quale ha anche scritto la colonna sonora, divenuta in breve tempo più volte disco di platino. Tra i suoi video musicali, spiccano le tre parti epiche della serie Florian, in collaborazione con l’agenzia Droga5, e più recentemente la partnership con l’acclamata regista siberiana Taisia Deeva. I lavori di Kalkbrenner con Deeva stanno rafforzando e innovando il concetto di video musicali: gli story-telling di Deeva sono travolgenti e fantasiosi e sono perfetti per la visione elegante che Kalkbrenner ha della techno, come dimostra il video di debutto di Paul, Part Twelve, insignito di diverse nomination.
La visione di Deeva per Parachute, l’ultimo singolo di Kalkbrenner, è un viaggio surreale e allo stesso tempo ottimistico all’interno di una serie di condomini pericolosi. Un video che oscilla tra realtà ultraterrene e scenari aspri e che si barcamena tra speranza e disperazione, le stesse sensazioni che tutti stiamo provando in questo 2020, senza per questo mai smettere di desiderare che il mondo sia più unito che mai. Ad oggi Parachute ha raggiunto e superato 4 milioni e 400mila stream.