Si chiama Manuel Krainz, è austriaco ed è stato il primo atleta ad iscriversi ufficialmente alla 11ª edizione del Rally di Romagna – Gyproc Saint Gobain.
La corsa dedicata alle mountain-bike, organizzata come sempre dal Romagna Bike Grandi Eventi, quest’anno si svolgerà – nella tradizionale location di Riolo Terme – dal 29 maggio al 2 giugno.
Le iscrizioni si sono aperte lo scorso 20 settembre e per i primi 70 giorni (fino al 30 novembre) è previsto un super sconto sia per il pacchetto che include l’albergo sia per quello che comprende solo l’iscrizione (in entrambe le promozioni è ovviamente inserito il ricchissimo “pacco gara”). E’ importante ricordare che il numero di pettorali, anche quest’anno, sarà limitato per garantire i massimi standard di sicurezza a tutti i partecipanti.
Ma al di là dell’aspetto “agonistico”, oggi come ieri, la mission del Rally di Romagna è la promozione di un territorio che, anno dopo anno, si sta consolidando sempre più come location privilegiata per i bikers, con ripercussioni tangibili anche sul fronte alberghiero e dell’extra-ricettivo.
Nella settimana dell’evento, infatti, a Riolo Terme e dintorni, gli alberghi registrano sempre il “sold out” e nell’ultima edizione è stato calcolato un indotto complessivo di circa 3500 presenze spalmate nell’arco di una settimana.
Il tratto distintivo del Rally di Romagna è la presenza, ormai consolidata, dei cicloturisti stranieri, il valore aggiunto di una rassegna che, fin dal primo anno, è sempre stata proiettata verso i mercati esteri. Con oltre il 60% degli atleti stranieri in griglia e venti paesi rappresentati (radicata, in particolare, la presenza nella penisola iberica e nelle nazioni del nord Europa), l’evento rappresenta potenzialmente anche un mezzo strategico di grande efficacia per aprire e consolidare nuovi mercati turistici.