Dopo le “prove generali” del 2019 si correrà il prossimo 4-5 luglio la prima edizione del Rally delle Foreste Casentinesi by Santa Sofia, una “due giorni” consacrata al ciclismo off-road che fa seguito al prologo dell’estate scorsa quando – sotto l’egida dell’APT dell’Emilia Romagna – andò in scena una sorta di “numero zero”.
Ora, dopo aver apportato sensibili modifiche al tracciato ed aggiustamenti alla logistica, la macchina organizzativa, coordinata dal Gruppo Mtb Santa Sofia, è pronta a ripartire per costruire una rassegna sportiva che, nell’idea degli organizzatori, dovrebbe diventare – nel segmento Mtb – una delle più importanti di tutta la regione. Non a caso, fa parte della consolle organizzativa anche l’Asd Romagna Bike Grandi Eventi, ovvero il sodalizio che, da dieci anni, organizza il celebre Rally di Romagna col quale sono allo studio diverse iniziative di “gemellaggio”.
La manifestazione della Val Bidente – che si svolge in collaborazione con l’amministrazione comunale di Santa Sofia – prevede due gare: la prima, il 4 luglio, attraverserà anche il territorio comunale di Bagno di Romagna, mentre la seconda – denominata “Santa Sofia Epic Race 2020” – si correrà il giorno dopo sugli spettacolari sterrati della Valle del Bidente.
La kermesse, come detto, gode anche del patrocinio del Comune di Santa Sofia che ha deciso di investire nel filone del cicloturismo per generare un indotto significativo su un territorio che – per morfologia, scorci paesaggistici e cultura ciclistica – si presta molto bene alla pratica della mountain bike.
Benchè molti aspetti logistici siano ancora “working in progress”, è già possibile iscriversi ufficialmente alla gara sulla piattaforma winning time. In particolare, al costo promozionale di 60 euro, sarà possibile partecipare alle due gare del 4-5 luglio. L’iscrizione ad una delle due singole gare, invece, costerà – prima di giovedì 2 luglio – 20 euro, mentre dal venerdì mattina la quota salirà a 25 (ammesse anche le iscrizioni in loco il giorno stesso della manifestazione).
La kermesse, che sarà affiliata Acsi, godrà del sostegno di molti enti del territorio, come Romagna Acque, Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e Apt dell’Emilia Romagna. Un importante pool di soggetti pubblici e privati che, per la prima volta, riuniranno le loro forze per raggiungere un traguardo tanto ambizioso quanto possibile: trasformare la Valle del Bidente nella capitale italiana del ciclismo off-road.