L’elemosina può diventare cool? Un quesito al quale Enrico Dal Buono risponde con il nuovo romanzo “Siete Tutti Perdonati” (La Nave di Teseo). Un romanzo che entra nelle contraddizioni del mondo contemporaneo e della nostra stessa storia di esseri umani, una satira feroce sulle motivazioni che muovono i nostri gesti più innocenti, una storia d’amore e vendetta tra Londra, Milano e un lontano passato. La trama ruota intorno a Walter, un arrampicatore sociale di provincia che lancia un nuovo trend, fondando la prima agenzia per barboni del pianeta, la Beautiful Loser, capace di trasformare l’accattonaggio in un’azienda redditizia.
Grazie a slogan provocatori, influencer, cani addestrati a impietosire i passanti e clochard ipertecnologici che accettano pagamenti con carta di credito, la Beautiful Loser diventa il simbolo del riscatto sociale che lava le coscienze. Il meccanismo perfetto si inceppa quando tra i clochard compare Eva. Bella e misteriosa, convertita all’Islam al ritmo del rap, afferma di soffrire di autocombustioni, pronta ad usare il suo carisma per una causa più alta. Il rapporto incandescente tra Walter ed Eva rischia di mandare all’aria l’agenzia e mettere a ferro e fuoco l’intera città e a mettere in discussione ogni certezza, sia dei protagonisti del romanzo, sia soprattutto dei lettori.