A Cesenatico, al civico 24 di via Magrini, vicino al mercato del pesce, c’è un nuovo ristorante. Si chiama “Diporto” e, tra i fornelli, vede un giovane imprenditore della ristorazione, lo chef Matteo Magnani. Profondo conoscitore delle materie prime, alla cucina tradizionale Matteo ha aggiunto un pizzico di creatività, ma senza mai perdere di vista il rispetto liturgico per la cultura gastronomica marinara.
Vista la sua collocazione strategica (il ristorante sorge a due passi dal mercato del pesce) il menù si compone esclusivamente con il pescato del giorno. Dalle specie “povere” da brodetto alle sarde, dalle cozze nostrane al pesce azzurro, i piatti sono un omaggio al territorio e alla sua antica identità culinaria.
Il ristorante “Diporto”, oltre ad essere un polo gastronomico di alto livello, si propone di diventare nel tempo un ricco contenitore di eventi. Il prossimo 16 aprile (dalle ore 17.30) partirà la rassegna “Diporto & Divino”, un viaggio enologico tra i più rinomati vitigni delle colline romagnole che si ripeterà ogni secondo martedì del mese. Il primo appuntamento, dal titolo “La Romagna che non ti aspetti”, partirà con una rassegna di bianchi fermi romagnoli (ma ci sarà anche qualche “bolla”) che comprenderà le aziende vitivinicole Zavalloni, Tenuta Masselina, Le Rocche Malatestiane, Cesari, Fattoria Zerbina e Poderi Dal Nespoli. Alle degustazioni delle etichette sarà abbinata anche una gastronomia light a base di tapas e mezzi piatti preparati con pesce fresco di giornata. A corredo della rassegna saranno allestiti anche degli stand eno-gastronomici che proporranno una selezione di formaggi e di prodotti ittici locali.
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A Cesenatico il bianco sposa la “tapas marinara”
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