Ecco cosa svela di sé.
Mi chiamo Tonino Muriana. Ho 61 anni e vivo a Moncalieri, nella prima cintura di Torino.
Sono nato a Modica, in Sicilia.
Al quarto mese di vita, sono stato colpito da una emiparesi
spastica in esiti di poliomielite.
Questa malattia, purtroppo mi ha segnato per tutta la vita.
Ho cercato di fare una vita normale come tutti gli altri bambini; negli anni ’70 io e la mia famiglia
ci trasferiamo a Torino, perché mio padre aveva trovato un posto di lavoro come operaio in Fiat.
Studio, mi diplomo come ragioniere ed entro anche io in Fiat come impiegato nel 1986.
Con alcuni miei amici disabili nel 1991, fondiamo un’associazione che realizza una casa-
famiglia per disabili fisici preoccupati dall’avanzare dell’età dei nostri genitori e, di
conseguenza, dalla prospettiva di un futuro incerto.
Nel 2004 inauguriamo la prima struttura
con dieci posti letto.
Una Cooperativa Sociale fornisce alla struttura, operatori con qualifica O.S.S. che si occupano
di tutte le prestazioni di assistenza agli abitanti rivolte al soddisfacimento dei loro bisogni nella
vita di tutti i giorni all’interno della casa.
Mi occupo da alcuni anni di turismo accessibile. Da qualche anno ho terminato di lavorare in
FIAT per intraprendere un’attività che si occupa di realizzare un portale turistico che ha come
«mission» di promuovere le esperienze di viaggio per coloro che hanno difficoltà fisiche,
sensoriali, cognitive ed esigenze specifiche.
Per me viaggiare è una conquista e una ricchezza che riempie di gioia la mia vita conoscendo
nuovi paesi, nuove culture e nuove tradizioni.
I viaggi che mi hanno dato emozioni sono quelli
della Colombia, Roma, Assisi, Lourdes, Procida, i bei paesaggi dell’Alsazia in Francia e altri
ancora.
Il portale si chiama FreeGoo che si occupa di prenotazioni alberghiere puntando sulla
valorizzazione degli spazi e dettagliando le caratteristiche, i servizi e le informazioni sul
soggiorno per accogliere con serenità tutti i viaggiatori corredate da foto professionali e
segnalando attrazioni turistiche che sono nei dintorni della struttura.
Ho sperimentato anche il parapendio, un volo in aliante e per breve tempo ho frequentato un
corso di sci per disabili.
Oltre ai viaggi coltivo la passione dell’informatica. Mi sono appassionato da poco alla geologia
e alla meteorologia.
Mi piace molto la musica italiana e soprattutto quella dance degli anni
70-80-90; ma anche quella classica, in particolare quella sinfonica.
Per via del mio handicap non ho potuto praticare il fitness e la palestra.
Essendo di origine
siciliana ho avuto modo, quando potevo, di andare al mare quando ero in vacanza oppure
frequentavo saltuariamente dei corsi di nuoto in piscina, un’ attività fondamentale per me.
Fra i tanti corsi di nuoto che ho frequentato ne ho fatto uno insieme all’ASHI (Associazione
Subacquei Handicappati Italiani) svolgendo dei corsi di nuoto in una scuola vicino al centro di
Torino.
Con i componenti di quest’ associazione mi sono trovato bene partecipando anche a
cene, feste e altro ancora.
Ho partecipato in prima persona anche a un record di immersione
di durata di Gino Lapucci, un ragazzo paraplegico che è rimasto immerso con una muta stagna
per 12 ore sul fondo del fiume Po.
Un’ esperienza indimenticabile che ho registrato perché
trasmettevo a quel tempo in una radio locale una trasmissione dedicata alla vita sociale delle
persone disabili.
Quando deambulavo mi divertivo anche a giocare con altri sport come il calcio e la pallavolo.
La mia vita è già un cantiere, in cui ogni giorno riesco a far brillare la mia quotidianità e a
tramettere i veri valori nonostante l’handicap.
Ho un sogno nel cassetto: trovare una donna che mi ami e mi accetti così come sono; con cui
volare come gabbiani per affrontare nuovi cieli e nuovi orizzonti.
Ti auguriamo di trovare la donna dei tuoi sogni e in bocca al lupo per tutto.